INTERVISTA A FAMINE DEL KPN (KOMMANDO PESTE NOIRE), TRADUZIONE DA MILITANT ZONE, MAGGIO 2017

In allegato al link sottostante il PDF con la traduzione dell’intervista ai KPN dal sito della Militant Zone.
Intervista ai Famine dei KPN, Maggio 2017, traduzione da Militant Zone

Di seguito il testo integrale. Buona lettura agli interessati.

1) Nel Dicembre 2016 abbiamo avuto il piacere di vedere i KPN (Kommando Peste Noire, ndt) uscire dall’underground per suonare sul palco dell’Asgardsrei fest, un evento pubblico che si è svolto nella zona centrale di Kiev, nel quale avete avuto la possibilità di condividere il palco con i NOKTURNAL MORTUM, i M8L8TH e i KRODA. Quali sono i vostri ricordi di questo festival? Quali sono le vostre impressioni globali della vostra prima visita all’Europa dell’Est?

Per noi è stato abbastanza impressionante passare dal suonare in un piccolo locale in Francia, dove abbiamo suonato per la prima volta, ad un evento in un locale così vasto con 1200 persone che sono venute a vedere il nostro secondo concerto. Da un punto di vista artistico, il gruppo non era ad un livello eccellente ma siamo migliorati moltissimo da allora, avevamo bisogno di un po’ di concerti per farlo bene.

Dal punto di vista organizzativo, siamo stati sbalorditi dalla professionalità di questo evento, sia per i suoni, sia per le risorse materiali che sono state mobilitate, sia per l’accoglienza; è stato quasi irreale. Per gruppi così schierati a livello politico si pensava sarebbe stato impensabile trovare standards così elevati. Oltre a questo, personalmente, sono sempre stato affascinato dall’Europa dell’Est, e ho avuto un feeling eccellente con i Russi e gli Ucraini che ho incontrato lì, è quasi come se avessi incontrato fratelli di sangue.

2) Parlando dei concerti che si sono svolti finora, cosa pensi delle recenti “caccie alle streghe” contro tutti quelli che sono considerati “politicamente scorretti” in questi giorni? Sembra che una volta che una band è etichettata “NSBM” (National Socialist Black Metal), “fascista” o semplicemente “nazionalista”, tutta una marmaglia di moralisti inizia ad informare la polizia nel tentativo di impedire a certi gruppi di salire sul palco. E non stiamo parlando solo del KPN qui, ma anche di bands come MARDUK, GRAVELAND e molte altre formazioni che di recente hanno provato sulla loro pelle i problemi dovuti alla censura politica.

Con tutte queste cancellazioni, gli antifa stanno facendo essi stessi propaganda contro di loro. Questa è una cosa buona. Alla fine dei conti il fatto che vedano Nazi ovunque e che facciano cancellare tutti questi concerti fa sì che tutti finiscano per odiarli. Quindi li incoraggio ad andare avanti in queste loro attività. Parlando dei PESTE NOIRE, la loro unica arma contro di noi è dire che noi siamo NS (NazionalSocialisti, ndt). Ho già spiegato che i PESTE NOIRE non erano NS in senso stretto, nello specifico in un intervista per il “Cercle Non Conforme” pubblicata online nel 2014.

Dire che non siamo NS era semplicemente una questione di accuratezza storica ed ideologica, anche se alcune persone hanno visto questo come un tentativo di paracularci o addirittura di promuovere una retorica anti-NS. Le persone sono davvero bloccate dalla dicotomia “NS / anti-NS”. Io ho detto che i PN (Peste Noire, ndt) non sono NS ma non ho mai detto che i PN sono anti-NS. I PN non parlano di Adolf Hitler, tutto qui. Se dicessi che i PN non parlano di piante nei loro testi, vorrebbe dire che i PN sono contro i tulipani e i papaveri? E seriamente, i PN sono troppo punk per essere NS. Qualcuno vedrebbe il fatto che non ci associamo al Nazional Socialismo come una debolezza, un’ipocrisia o la paura di finire nei guai. LOL: se avessi paura dei problemi, non avrei un progetto come VOUIVRE, con un individuo che è totalmente dentro il NSBM. Non mostrerei il mio supporto ad AZOV, non avrei un tatuaggio sul mio collo con scritto “Me Ne Frego”, e quando la gente viene a sapere con chi collaboreranno i PN, avete la mia parola, capiranno velocemente che non ho assolutamente alcun tabù da questo punto di vista. Per essere specifici, onesti ed accurati al 100%, i PESTE NOIRE si collocano ideologicamente vicini alle ideologie della Rivoluzione Conservatrice Tedesca, della Nuova Destra Francese o anche nel fascismo italiano alla maniera di Casa Pound. Sono un razzialista, un etno-pluralista, assolutamente contrario alla mescolanza razziale ma non un suprematista. Chiaramente quest’ultimo punto allontana i PESTE NOIRE da certe bands puramente NS.

Detto questo, il mio principale obbiettivo, senza alcun dubbio, è la difesa della razza bianca e l’espulsione (se possibile pacifica) dei non-Europei dalle nostre terre. E da questo punto di vista, le bands NS sono le mie prime alleate. Inoltre c’è una foto in cui faccio il saluto con la mano destra. Tutti questi merdosi blacksters francesi stanno facendo un sacco di confusione con questa foto, come se contraddicesse in qualche modo le mie parole. Che manica di coglioni.. Nell’intervista citata in precedenza con il CNC (Cercle Non Conforme, ndt) ho chiaramente detto che mi sento più vicino al fascismo Italiano che al Nazional Socialismo Tedesco. Quindi come ci si può sorprendere che uno che simpatizza col fascismo fa il saluto con la mano destra? Non ho problemi a salutare i miei amici come gli Europei hanno fatto per 2000 anni, e non ci sono problemi se i miei fan fanno questo saluto ai concerti.

 

 

 

3) Parlando dei fans, come spieghi il fatto che la scena Black Metal nell’Europa Occidentale e nel Nord America sta gradualmente perdendo il suo spirito ribelle, provocatore ed eretico per diventare incredibilmente sterile e castrata? Com’è la situazione in confronto a quella dell’Europa dell’Est? Vedi qualche differenza?

Non sono un psicologo, ma direi che i blackster dell’Europa Occidentale e del Nord America non sono così forti a causa dell’addomesticamento e dell’imborghesimento generale. Sono più nichilisti perché lo spirito del liberalismo estremo si è accanito su queste terre per più tempo rispetto all’Europa dell’Est. Qui in Francia, molti metallari sono degli egocentrici che vogliono mettersi in mostra, vivendo con le loro madri ed avendo una vita facile. L’Europa Occidentale è nota per i suoi più alti standard di vita, per il materialismo, il volgare edonismo, tassi di natalità più bassi e la Sindrome dell’Iperatore; quando l’unico bambino nella famiglia riceve tutte le attenzioni, non vi è da sorprendersi di vedere così tanti codardi egoisti qui. Ogni piccola cacchetta,  coccolata dai suoi genitori, pensa di essere un dio e non ha alcuno spirito di sacrifico né alcun senso di comunitarismo etnico. Non si prenderanno alcun rischio. La correttezza politica è in qualche modo la loro zona sicura. Usi il termine “provocatorio”; esso è anche una parola chiave per illustrare la differenza fra le scene Occidentali ed Orientali. Gli Slavi non fanno semplici provocazioni da “Rock Stars”, come fece Necrobutcher posando di fronte ad una bandiera Nazi, o come fecero i DARKTHRONE quando dissero “Norsk Arisk Black Metal” senza la volontà di stare da quella parte in seguito. Mi sembra che mentre la scena BM (Black Metal, ndt) occidentale resti esattamente allo stadio giovanile, superficiale e provocatorio (Hitler che sarebbe il nuovo Satana, gente che si dichiara NS solo per scandalizzare il pubblico, ecc), la scena nell’Est è molto più seria, politicamente impegnata, violenta ed organizzata. Sono rimasto stupito nel vedere il numero e la disciplina dei vostri volontari all’Asgardsrei Fest. La scena Slava sembra che è più unita. Avete le vostre reti nelle prigioni, i vostri attivisti hanno una cultura sportiva genuina ed uno stile di vita sano. Sia il corpo che la mente seguono l’ideologia. In Francia, vedi questo fra gli skins ma raramente fra i blacksters. Inoltre, nelle prigioni Francesi, se non sei un Corso non hai accesso ad alcun network di supporto fra i bianchi (che sono, per la maggior parte, o stupratori o tossicodipendenti). Bisogna anche tener conto di questo: dal momento che qui le prigioni sono piene di immigrati, uno cerca di evitarle ad ogni costo.

 

 

4) Parlando di stile di vita salubre, sembrerebbe che i temi dell’alcol e del sesso siano di particolare interesse per te. Ci ricorda le canzoni per Bacco e i riti Dionisiani, temi entrambi presenti nella cultura Europea, come lo sono anche quelli della disciplina Spartana e dell’ascetismo propri del movimento NS Straight Edge. Non vi è secondo te una contraddizione fra questi due temi? Qual è il posto che trovano essi nella tua vita?

Queste due forze, il Dionisiaco (orge) e l’Apollineo (ordine), per metterli in termini Nietzschiani, sono ovviamente in conflitto ma non sono contradditori dal momento che si bilanciano e si completano fra loro. Io mi alleno due ore al giorno per mangiare tre volte più cibo ed avere tre volte più piacere. Qui in Francia bere vino e champagne è un parte importante della nostra eredità e della nostra identità, una sorta di abilità nazionale.

Un nazionalista francese non può vivere in modo appropriato se sputa sui nostri vigneti. C’è un tempo per tutto: un tempo per lo sport e l’allenamento ed un tempo per i bagordi ed il relax. Troppa serietà porta all’ansia e lo stress prolungato porta al cancro. Il pubblico Francese è ovviamente meno atletica di quella Russa o Ucraina, ma è più festaiola, Rabelaisiana, che è una grande qualità. Guarda i video del nostro concerto a Limoges, la gente sorride da un orecchio all’altro, cantano insieme e si abbraccia senza comportarsi come una qualche feccia alcolizzata; è un momento di pura convivialità. Penso che la vera forza sia nell’autocontrollo, nell’essere in grado di godersi i piaceri terreni senza diventare dipendenti da essi nel lungo periodo. Niente è più deprecabile di una persona che non riesce a gestirsi quando beve secondo me. Personalmente, stavo bevendo troppo prima, ma questo mi ha aiutato in tempi difficili. Ora bevo solo occasionalmente. Comunque mi lascia perplesso essere trattato come se fossi un tossicodipendente perché bevo un sorso di Dom Pèrignon da qualche ragazzo straight edge che si spara gli steroidi, che sono 1000 volte più nocivi per la sua salute.

 

 

 

 

Q5) Fra le varie influenze che possono essere individuate nei tuoi recenti album vi è quella del rap. È una decostruzione postmoderna dei generi con la tecnica del collage o stai cercando di rafforzare i PESTE NOIRE con nuove influenze esotiche?

No, mi piace davvero la musica rap. Come nella letteratura Francese, mi sento sempre più vicino agli emarginati. Il mio interesse nel rap si basa sulla stessa attrazione che ho per i fuorilegge, gli attaccabrighe, i gangsters e le menti libere. E come ho già detto prima, sono un pluralista etnico: allo stesso modo in cui posso interessarmi alla cultura Giapponese o Inca, non ho tabù nell’ascoltare il rap dei Neri o dei Marocchini se è fatto bene e se non rinuncia alle proprie radici, in modalità Kemi Seba (Separatista Nero francofono panafricanista, antisionista ed anti-imperialista, che teorizza il ritorno in Africa dei Neri, ndt). Ci sono tonalità di voci, metodi di frasario e di canzoni peculiari, quelle che potete trovare in Niska o Siboy per esempio, cose che i bianchi non sarebbero in grado di proporre allo stesso modo. Questo vale anche per il rap tedesco. Un bianco non rapperà mai come un nero e viceversa. Preservare queste peculiarità razziali evitando la mescolanza razziale e la diluizione della propria cultura in un’altra è essenziale per me. Il rap è coraggioso, aggressivo, belligerante, ipermascolino, parla solo di orgoglio e potere, è praticamente ultra-fascista nella sua forma. Ora sono a favore di ogni tipo di orgoglio ma ovviamente la vittimizzazione anti-bianca di qualche tipo nel rap dei Neri è pura merda: una volta messo da parte l’interesse per il loro stile e per il loro timbro di voce, tutto così autentico, per i loro video e la loro estetica, essi semplicemente prendono tutti i nostri simboli e le nostre creazioni. Le loro pistole sono russe, le loro auto sono tedesche ed i loro vestiti sono francesi. Persino la loro simbologia è influenzata da quella Europea. Questi ritardati, che possono essere musicisti eccellenti ma pur sempre ritardati, parlano solo di potere e dominazione; ma i veri Capi, quelli che sono in possesso della tecnologia militare, quelli che fabbricano auto di lusso e Hugo Boss, sono ovviamente i bianchi. La verità è che siamo diventati troppo froci a causa delle guerre fraticide, della propaganda pro-mescolanza razziale e l’ideologia isterica dei diritti umani. Il fatto resta che siamo noi e non loro ad avere l’intelligenza tattica, logistica e le risorse militari per sovrastarli. Quindi lasciateli giocare con i nostri giocattoli nei loro video; senza di noi, avrebbero avuto bastoni di legno invece di AK47 ed asini o capre come mezzi di trasporto.

 

 

6) Siamo arrivati alla domanda ovvia ma necessaria: quali sono i tuoi progetti in corso, sia in termini di nuove registrazioni che di collaborazioni? Dove si trova il campo di battaglia per Kommando Peste Noire quest’anno? Forse qualche parola sul tuo nuovo progetto VOUIVRE?

Ok, in ordine cronologico, questo è ciò che farò.

Apparire come ospite nella prossima uscita dei M8L8TH

Registrare il nuovo album dei PN. È già stato composto, ma voglio perfezionarlo e lavorare sugli arrangiamenti musicali nel modo che è stato fatto precedentemente in “L’Ordure à l’ètat pur”, dove avete 30 diverse idee per traccia. I concerti ci hanno impegnato un sacco di tempo, e mi pento di aver affrettato un po’ i tempi con i due albums precedenti. Ora mi prenderò tutto il tempo di cui avrò bisogno per terminare questa nuova registrazione. Non aspettatevela prima del 2018.

Una volta che il settimo album dei PN sarà completato, farò uno split con gli Absurd su CD.

Dopo lo split con gli Absurd, rilascerò un 7’’ coi Goatmoon.

È un grande onore lavorare con tutte queste bands. Per quanto concerne VOUIVRE, è tutto completato, stiamo solo aspettando i vinili dalla fabbrica. C’è una certa montatura intorno al progetto, a causa del fatto che lo abbiamo annunciato in un video realizzato in modo eccellente dalla ANAON PRODUCTIONS, e la gente si aspetta un full-lenght album. Comunque questo è un EP (come abbiamo sempre annunciato): due tracce Black Metal con una produzione essenziale ed un sound old school (lato A), composte e registrate da me, e due tracce più sperimentali (lato B) composte e registrate da HGH. Sun, della band francese NSBM Malsaint, ha scritto tutti i testi tranne quello dell’outro. Canta le parti più sporche nelle mie tracce e io canto tutte le pulite. Sun si occupa anche del cantato pulito in una delle tracce sperimentali, ed un vero peso massimo dell’NSBM Francese, il cui nome terrò segreto finchè il vinile non sarà rilasciato, ha contribuito all’outro con i suoi testi ed il suo cantato sporco. Ardraos dei Suhnopfer suona la batteria. Secondo me è stata una buona esperienza ma non continuerò con questo progetto. Non sono più nello stato mentale in cui ero all’epoca, quella delle peregrinazioni parigine, dai primissimi inizi l’avevo visto come una breve pausa per provare qualcosa di diverso dai PN, come l’altro mio progetto VALFUNDE, del quale non mi occuperò più. Quindi sto lasciando il futuro di VOUIVRE nelle mani di Sun e HGH, se vorranno continuare questo progetto.

7) Togliamo il velo sull’imminente collaborazione fra MILITANT ZONE e PESTE NOIRE. Siamo fieri di annunciare le riprese del videoclip “Le dernier putsch”, la traccia che colpisce fin dai primi secondi nel vostro più recente album. Le riprese inizieranno a Kiev in data 11 Giugno 2017 e vorremmo invitare tutti i fans ed i supporter ad entrare a far parte del pubblico e diventare comparse in questo nuovo video dei Peste Noire (per maggiori dettagli visitate la pagina dell’evento vk.com/kpn2017).

“Le dernier putsch” era inizialmente inteso come un gesto di supporto ad AZOV, quindi quale miglior posto di Kiev per girare questo video? Come soggetto di interesse, abbiamo fatto una t-shirt un po’ di tempo fa raffigurante un hooligan armato di una mazza da baseball che indossava un elmo da cavaliere, con lo slogan “Be medieval” (Sii medievale, ndt). Allora, era solo un disegno di una maglietta, quindi rimasi a bocca a perta quandi per la prima volta vidi hooligans con le mazze da baseball nei clubs di Maidan vestiti con un’armatura medievale che si preparavano per un vero putsch!

Militant Zone vi ringrazia per il tempo dedicato a questa intervista, ci vediamo a Kiev il prossimo mese!

Link originale in inglese:

PESTE NOIRE – INTERVIEW AND COLLABORATION 2017 (EN, RU, FR)